mercoledì 4 novembre 2015

Werner Günthör, lo svizzero 3 volte Campione del Mondo

4/11/2015: Oggi parliamo di Werner Günthör, nato a Uttwil (Svizzera) il 11 luglio 1961. Nella sua carriera sportiva ha vinto 3 titoli mondiali (198719911993), un titolo mondiale indoor nel 1991, un titolo europeo nel 1986 e un titolo europeo indoor nel 1986 sempre nel getto del peso. Ha un primato personale di 22,75 metri, risultato che lo colloca al quinto posto nelle graduatorie mondiali di tutti i tempi.


Allenato da  Jean-Pierre Egger specialista in questa disciplina, è diventato uno dei pesisti più importanti al mondo. Bronzo olimpico, campione europeo e tre volte campione del mondo Günthör è diventato uno degli atleti svizzeri di maggior successo.

Gli inizi (1970-1981)

Si avvicinò allo sport grazie alla spinta dei sue due fratelli maggiori. In gioventù oltre all'atletica leggera si appassionò molto anche di hockey.
Grazie alla sua grande versatilità oltre al getto del peso praticò anche il lancio del disco, superando i 50 metri, il salto in alto superando i 2 metri e il tiro del giavellotto dove, con il suo 71,72 metri, detenne il record nazionale svizzero della categoria juniores.

L'affermazione internazionale (1982-1985)

Divenne presto suo allenatore l'ex olimpionico Jean-Pierre Egger. Nel 1982 si affermò a livello nazionale vincendo entrambi i titoli elvetici, sia all'aperto che al coperto. L'anno successivo partecipò alla prima edizione dei campionati del mondo ai Helsinki dove però concluse fuori dalla finale con un lancio a 19,18 metri.
Nel 1984, dopo aver conquistato l'argento ai campionati europei indoor, partecipò alle olimpiadi di Los Angeles con grandi aspettative. Durante la competizione non riuscì ad andare oltre al quinto posto lanciando a 20,28 metri. Il titolo olimpico andrà all'italiano Alessandro Andrei. Agli europei indoor di Atene del 1985 concluse terzo con un lancio a 21,23 metri.

I successi (1986-1988)

Nel 1986 riesce a conquistare ben due titoli europei: il primo indoor ed il secondo outdoor. Dopo la vittoria a marzo del titolo europeo al coperto, ottenuta a Madrid, durante la stagione all'aperto, ai Campionati europei di Stoccarda, raggiunge la vittoria della gara con la misura di 22,22 metri battendo il tedesco orientale Ulf Timmermann.
Nel 1987, dopo ever conquistato due argenti; uno ai mondiali indoor ad Indianapolis,[5] e l'altro agli europei indoor a Liévin, durante la stagione all'aperto partecipa ai Campionati del mondo di Roma come uno dei favoriti per la medaglia. Giunto in finale riesce a conquistare il suo primo titolo mondiale davanti al primatista del mondo Alessandro Andrei. Il lancio a 22,23 metri, che gli permise di vincere, è ancora oggi il record della manifestazione.
Nel 1988, dopo un anno culminato con i 22,75 metri ottenuti il 23 agosto a Berna, partecipò alle Olimpiadi di Seul con grandi aspettative. Giunto in pedana ha dato vita, insieme allo statunitense Randy Barnes e ai tedeschi Udo Beyer e Ulf Timmermann, ad una avvincente gara dove venne superato per varie volte anche il record olimpico. Alla fine riuscì a vincere il titolo Timmermann che, con un ultimo lancio a 22,47 m, andò a superare la prestazione di Barnes. Günthör si dovette accontantare della medaglia di bronzo con il suo peso che atterrò ad un solo centimetro dalla fettuccia dei 22 metri.

L'infortunio (1989-1990)

Nel 1989, dopo aver comunque superato ancora i 22 metri durante la stagione, si infortunò gravemente alla schiena durante una discesa di bob. Questo infortunio gli costò l'intera stagione 1990 e fu molto vicino al ritiro.

Il ritorno ed il secondo titolo mondiale (1991-1992)

Superato l'infortunio riprese l'attività agonistica tornando presto ai vertici mondiali. Nell'anno del rientro, il 1991, riuscì infatti a vincere prima il titolo mondiale indoor a Siviglia e poi il suo secondo titolo mondiale a Tokyo.
L'anno successivo si concentrò sulla preparazione alle Olimpiadi di Barcellona, l'unico successo che ancora mancava nella sua carriera. Ma la bravura degli avversari, non gli permisero di coronare questo suo sogno concludendo solo quarto a 20,91 metri, lontano esattamente un metro dal primato stagionale.

Il terzo titolo mondiale ed il ritiro (1993)

Dopo la delusione delle Olimpiadi di Barcellona 1992 partecipò ai campionati del mondo di Stoccarda, stessa località dove vinse 7 anni prima il titolo europeo. Durante la gara si instaurò un duello emozionante con l'americano Randy Barnes, conclusosi con la vittoria di Günthör che si laureò quindi campione del mondo per la terza volta.
Conclusa la competizione annunciò il suo ritiro dalle gare, all'età di 32 anni.

Attività extra-sportive e vita privata

Dopo il ritiro dall'attività sportiva agonistica, nel 1993, ha completato con successo i suoi studi come insegnante di educazione fisica presso l'Istituto Federale Svizzero dello Sport a Magglingen (EHSM), istituto di insegnamento facente parte dell'Ufficio Federale dello Sport (BASPO). Parallelamente a questa formazione, ha frequentato e superato un corso come allenatore di atletica leggera.
Dopo la laurea è stato assunto al 50% come allenatore presso la Federazione Svizzera di Atletica Leggera (SLV). Oltre a questa occupazione ha lavorato anche presso l'Ufficio Federale dello Sport (BASPO).
Negli anni ha anche lavorato occasionalmente come commentatore per la televisione svizzera DRS riportando i grandi eventi di atletica leggera. Oltre al getto del peso nella sua vita ha anche praticato bob divenendo membro della nazionale elvetica.

Dopo aver lavorato come insegnante di educazione fisica, attualmente collabora con il suo ex allenatore Jean-Pierre Egger, a Magglingen, come tecnico nella preparazione della pesista neozelandese Valerie Adams. Nel tempo rimanente viene assunto come lavoratore autonomo in progetti di settore, tenendo anche seminari sulla motivazione nello sport. È sposato e vive a Erlach.

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