Il getto del peso è una disciplina dell'atletica leggera. Si hanno a disposizione 3 lanci di qualificazione e 3 di finale e viene valutato il lancio più lungo. Come per tutti gli sport, chi vuole avere buoni risultati nel getto del peso dovrà sottoporsi ad un allenamento specifico. I principali fattori che influenzano il lancio sono una buona massa muscolare, l'altezza, la reattività e l'agilità, per cui andremo ad illustrare alcuni esercizi per allenarsi e migliorare queste caratteristiche.
Ryan Crouser e Joe Kovacs rinnoveranno la loro rivalità ai Millrose Games quando le stelle del lancio del peso si sfideranno al World Athletics Indoor Tour Gold meeting a New York l'11 febbraio.
Questo storico testa a testa sarà sicuramente uno degli scontri più attesi dell'intero evento, che si terrà presso il New Balance Track & Field Center presso The Armory.
A questo punto della sua carriera, l'affermazione di Crouser sullo status di "più grande di tutti i tempi" è praticamente indiscussa. Dopo aver vinto la sua prima medaglia d'oro olimpica nel 2016, Crouser ha stabilito record mondiali indoor e outdoor nel 2021 e ha mantenuto il titolo a Tokyo con la prestazione più dominante nella storia del lancio del peso maschile, lanciando tutti e sei i tentativi oltre il precedente record olimpico. . Ha vinto il suo primo titolo mondiale in Oregon quest'anno. Ogni volta che sale sul ring, il record del mondo è in pericolo.
"Sono entusiasta di tornare ai Millrose Games anche quest'anno", ha dichiarato Crouser. “L'incontro è sempre il miglior incontro del circuito indoor e sempre un momento clou per me. Il lancio del peso ha raggiunto nuovi livelli negli ultimi anni e non vedo alcun rallentamento per l'evento. Sto spingendo ogni giorno per aprire nuovi orizzonti e spero di dimostrarlo al Millrose l'11 febbraio".
Il lancio del peso maschile è stato uno dei momenti che rimarranno negli annali dei Campionati del Mondo 2019 e la rivincita di quest'anno tra il campione in carica Joe Kovacs e il campione olimpico Ryan Crouser è stata quasi altrettanto emozionante.
Crouser è emerso come il campione, lanciando un record di campionato di 22,94 m per vincere a soli cinque centimetri dal suo acerrimo rivale.
“Ci stiamo impegnando per riuscire a garantire alla città di Corridonia una nuova palestra di riferimento”. Con questo obiettivo il Presidente, Simone Francioni, sta lavorando, insieme ai fratelli Gianluca e Andrea, per farsi trovare pronti all’inizio dell’ attività già dalla fine dell’anno. Palestra Francioni, questo è il nome della nuova impresa che sarà inaugurata a Corridonia Città, rappresenterà la punta di diamante dell’offerta fitness locale.
La Palestra Francioni sarà dotata di un salone principale con tutte le attrezzature più moderne in ambito pesistico complete di Cyclette, Tapis Roulant e Macchine Ellittiche. Uno spazio separato dal salone grande per i corsi di Yoga, Pilates, Aerobica, Zumba, etc. e una SPA con Sauna, Solarium e Piscina Idromassaggio. Sarà offerto anche un modello di fitness ibrido.
L’attività di fitness ibrida combina lezioni online con esperienza in sala. Ciò si ottiene offrendo un live streaming di una lezione in palestra in tempo reale ai membri a casa. Vista l’esperienza del Covid che ci ha rinchiusi tutti nelle nostre abitazioni, in proiezione di un eventuale ritorno della Pandemia, questo metodo potrebbe aiutarci ad andare avanti anche con questa eventualità.
Per quanto riguarda il cliente, lo stesso sarà spinto a scegliere la Palestra Francioni anche per la SPA, molto confortevole e rigenerante per il benessere, il relax e la cura del corpo. Struttura non presente in città e quindi che non ha uguali nel suo genere.
Insomma, il mondo delle palestre è bello perché è vasto, ma la nuova palestra a Corridonia sarà un vero e proprio surplus.
Sulle fondamenta della Banca di Ancona, che ha chiuso i battenti alcuni anni fa, sorgerà un importante tempio del fitness firmato Fratelli Francioni. Una garanzia per lo sport della città, visto che Gianluca e Simone Francioni, atleti di livello internazionale nella disciplina di Getto del Peso, più volte campioni italiani, attireranno l’interesse dei mass media (Giornali, Radio e tv) e dei loro concittadini grazie al fatto che nella loro lunga carriera di oltre 35 anni, hanno portato in alto gareggiando, il nome del comune di Corridonia sia in Italia che nel Mondo.
L’azienda si mostra estasiata al pensiero di poter contribuire alla riqualificazione di una zona strategica di Corridonia e siamo certi che la nuova amministrazione sarà felice di affiancarci in questo ambizioso progetto grazie alla ventata di ottimismo che il nuovo Sindaco Giuliana Giampaoli ha portato in città.
“È una scommessa che abbiamo accettato con orgoglio e siamo consapevoli che i nostri sforzi, l’impegno e l’indotto economico che un’apertura muove, contribuiranno a rafforzare una relazione sempre più profonda con la città e gli amanti del fitness”- conclude il Presidente Simone Francioni.
Dove si trova la nuova palestra firmata Francioni?
La palestra aprirà entro la fine dell’anno in Via Zegalara 21, nel locale dell’ ex Banca di Ancona, raggiungibile tramite la strada provinciale 34. La struttura, sarà in grado di offrire oltre 20 parcheggi privati e completamente ristrutturati per l’occasione, mediante l’intervento della proprietà. Per informazioni inviare una mail a: francioni.info@gmail.com
La grande dama neozelandese Valerie Adams ha annunciato il suo ritiro dall'atletica leggera questa settimana, ponendo fine a una carriera scintillante in cui ha vinto quasi tutti i titoli principali a sua disposizione.
Oltre a quattro titoli mondiali e due medaglie d'oro olimpiche, Adams ha anche vinto il Diamond Trophy sei volte tra il 2010 e il 2016, rendendola una delle atlete più decorate nella storia della serie.
Negli eventi femminili, detiene il record insieme alla leggenda croata del disco Sandra Perkovic e alla superstar colombiana del salto triplo Caterine Ibargüen.
Lei, Perkovic e la stella del salto con l'asta Renaud Lavillenie sono anche gli unici atleti ad essere incoronati campioni della Diamond League per cinque anni consecutivi.
La Adams detiene ancora il record del lancio del peso femminile della Diamond League, che ha realizzato proprio in Italia, quel 21,03 m lanciato nel corso del "Pietro Mennea Golden Gala di Roma" nel 2012.
Adams vanta il record di 11 migliori lanci nella storia della Diamond League, da quel record a Roma all'impressionante bordata di 20,20 a Monaco nel 2010.
Oltre ai suoi sei titoli e al record della sua serie, Adams ha ottenuto l'incredibile cifra di 37 vittorie nella serie nel corso degli anni.
La sua vittoria più recente è arrivata a Stoccolma la scorsa stagione, dove ha segnato 19,26 per rivendicare la sua prima vittoria nella Diamond League in cinque anni e metterla in forma in vista delle Olimpiadi di Tokyo.
In Giappone, la star neozelandese ha conquistato la sua quarta medaglia olimpica con un terzo posto dietro alla statunitensi Raven Saunders e alla due volte campionessa cinese della Diamond League Gong Lijiao.
La medaglia di bronzo è stata la conclusione degna di una carriera stellare, in cui Adams ha dominato e definito la sua disciplina come poche altre stelle della Diamond League e del getto del peso in genere.
"Dopo aver vinto la mia medaglia di bronzo a Tokyo, ho pensato se intraprendere un'altra stagione. Mi sono presa del tempo per elaborare davvero questo pensiero e per vedere se era qualcosa che volevo davvero fare di nuovo. Il mio cuore, la mia mente e il mio corpo hanno semplicemente risposto al domanda per me, quindi è ora di appendere le scarpe da lancio al chiodo, ha detto, annunciando il suo ritiro martedì una emozionatissima Adams.
Campione olimpico e detentore del record mondiale ci porta all'interno di un evento che ha bisogno di tanta potenza ma anche di grande abilità
L'idea di vedere chi può lanciare un oggetto pesante alla massima distanza esiste da migliaia di anni. Omero menziona i soldati greci che partecipavano a gare di lancio di pietre, mentre nel medioevo i militari erano noti per lanciare palle di cannone.
Forse non sorprende, quindi, che il lancio del peso abbia fatto parte delle Olimpiadi moderne sin dai primi Giochi, nel 1896.
Gli uomini lanciano con un peso da 16 libbre (7,260 kg) mentre le donne competono con uno da 8,5 libbre (4 kg). Il peso viene lanciato dentro un cerchio con un diametro di 2,135 m (sette piedi) e un fermapiedi alto 10 cm (quattro pollici) nella parte anteriore. Il cerchio è normalmente di cemento o legno se si tratta di una competizione indoor.
È un evento con un esito molto semplice ma, come per tante discipline sportive, padroneggiare le sfumature della tecnica è fondamentale. Pochi sono stati migliori nel lancio del peso del campione olimpico e detentore del record mondiale Ryan Crouser. Il sito AW si è seduto con lui mentre spiegava la disciplina:
Come spiegheresti il lancio del peso a qualcuno che non l'ha mai visto?
CON LA SUA IMPAREGGIABILE coerenza Ryan Crouser ora governa totalmente il regno dei lanci più lunghi di sempre del getto del peso.
Per prima cosa, prendiamo come punto di riferimento i 22,56 m, il Santo Graal, ottenuti da soli 10 uomini diversi in assoluto. Contando tutti i lanciatori in tutte le condizioni (cioè, all'interno e all'esterno, e tutti i lanci in una serie) ci sono stati 43 lanci che hanno rotto quella barriera. E Crouser da solo ne possederne la metà, dal momento che può rivendicarne 21. Ulf Timmermann 5, Alessandro Andrei 4, Joe Kovacs e Tom Walsh a 3, Udo Beyer e Werner Günthör 2. e naturalmente Randy Barnes con il suo record del mondo di 23,12.
Haruka Kitaguchi, detentrice del record nazionale nel giavellotto, è tra l'ultimo gruppo di atleti giapponesi di punta confermati per il Seiko Golden Grand Prix, un incontro mondiale di atletica leggera del Continental Tour Gold, di Tokyo il 23 agosto.
Kitaguchi, campionessa del mondo U18 2015, ha battuto il record giapponese lo scorso anno con 64,36 ed è arrivata seconda al Seiko Golden Grand Prix. Dopo aver vinto il titolo nazionale a Fukuoka, ha vinto la medaglia d'argento ai World University Games.
Ha mancato di poco la finale dei Campionati del mondo di soli sei centimetri, ma è rimbalzata un mese dopo battendo il suo record nazionale con 66.00 m a Kitakyushu, terminando l'anno al numero 7 della lista mondiale.
Riceviamo
dall'ufficio stampa di Gianluca Francioni, un articolo che racconta
una vicenda che mai avremmo voluto pubblicare, ma che pur nella sua
drammaticità rappresenta quasi un inno alla vita. È
salvo grazie ad un delicato intervento chirurgico effettuato presso
l'ospedale di Macerata. L’ operazione, che si è protratta per
circa sei ore, avviata quando il paziente era in condizioni
disperate. «Non possiamo fare a meno di sottolineare la sinergia nei
soccorsi attuati per salvargli la vita – spiegano i familiari -.
Gianluca è stato miracolato. Abbiamo trascorso ore interminabili».
